⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 5 stelle – Un romanzo che ho letteralmente divorato in un pomeriggio.
Titolo: Il santuario della montagna silenziosa
Autore: Nanami Kamon
Traduttore: Corrado Cucchi
Casa editrice: Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione: 2025
Genere: Horror, thriller psicologico, mystery soprannaturale

Un horror giapponese che lascia senza fiato
Il santuario della montagna silenziosa è uno di quei libri che ti catturano fin dalla prima pagina. Nanami Kamon ci conduce su una montagna che non è solo un luogo, ma un vero e proprio personaggio: silenziosa, misteriosa, viva. Una presenza che incombe sui protagonisti e che si insinua anche nel lettore, pagina dopo pagina.
La storia segue Minami, una scrittrice horror in crisi creativa. La sua vita cambia quando viene contattata da Asako, una vecchia amica che, insieme a tre compagni, ha vissuto un’esperienza spaventosa durante una prova di coraggio in un santuario abbandonato. Da quel momento, i quattro sono perseguitati da visioni, angosce e presenze inspiegabili. Minami accetta di indagare, scoprendo che la montagna nasconde segreti e leggende capaci di divorare chiunque osi avvicinarsi.
Perché questo libro funziona
📌 Atmosfera unica – La montagna è descritta con un realismo inquietante. Il vento tra gli alberi, i sentieri bui, i silenzi troppo lunghi… tutto diventa parte di un incubo che cresce lentamente.
📌 Folklore e spiritualità – Nanami Kamon intreccia abilmente il terrore psicologico con le tradizioni giapponesi. Non si tratta solo di fantasmi, ma di forze antiche che la cultura nipponica riconosce e teme.
📌 Suspense crescente – La tensione non esplode subito, ma cresce in modo costante, come un nodo che stringe sempre di più fino a soffocare.
Cosa potrebbe non piacere
Il finale lascia alcuni punti aperti, non tutto viene spiegato.
Chi cerca azione continua potrebbe trovarlo troppo lento nelle prime pagine.
Personalmente, però, questi aspetti non hanno tolto nulla al fascino del romanzo. Anzi, l’ambiguità e il ritmo lento hanno reso l’esperienza ancora più autentica e suggestiva.
A chi lo consiglio
Se ami i thriller psicologici, le atmosfere horror giapponesi e i racconti che ti lasciano un senso di inquietudine anche dopo aver girato l’ultima pagina, Il santuario della montagna silenziosa è la scelta perfetta.
Non è un horror “gridato”, pieno di sangue o jump scare: è un libro che sussurra la paura, che ti accompagna lentamente fino a farti sentire parte della maledizione della montagna.
Conclusione
Nanami Kamon firma un romanzo che unisce folklore, mistero e psicologia in un mix irresistibile. Il santuario della montagna silenziosa è una lettura imperdibile per chi vuole un horror raffinato, suggestivo e diverso dai soliti schemi occidentali.
Io l’ho divorato in un pomeriggio, e ancora adesso ripenso al fruscio degli alberi e al silenzio della montagna. Consigliatissimo.

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