La mamma si è addormentata: thriller psicologico tra suspense e confusione

Published on

in

Romy Hausmann torna con un thriller psicologico che, come sempre, gioca con segreti, colpa e percezioni ambigue, svelando lentamente le sfumature più oscure della mente umana. Dopo aver amato La mia prediletta, ero curiosa di scoprire La mamma si è addormentata, un’opera che prometteva di approfondire tematiche già esplorate in precedenza. L’esperienza di lettura è stata intensa, inquietante e ricca di colpi di scena, ma anche piuttosto complessa e a tratti confusionaria, con una trama che si snoda fra ricordi indistinti e realtà distorte, lasciandomi spesso su una sottile linea tra verità e finzione e costringendomi a riflettere su quanto possa essere fragile la nostra percezione della realtà.


  1. Trama del libro: un passato oscuro e un presente tormentato
  2. I personaggi: complessi, ambigui e reali
  3. Temi principali del romanzo
  4. Punti di forza del libro
  5. Criticità: perché il libro può risultare confusionario
  6. Conclusione: un thriller intenso ma complesso

Trama del libro: un passato oscuro e un presente tormentato

La storia ruota attorno a Nadja, una donna segnata da traumi profondi. Da adolescente compie un gesto drammatico, la morte di Marta, che segnerà per sempre la sua vita. Da adulta, Nadja si ritrova coinvolta in eventi tragici, tra cui la morte di un uomo, e il lettore è costantemente sospeso tra passato e presente, tra lettere, flashback e punti di vista diversi.

Hausmann alterna abilmente le sequenze narrative per creare suspense e tensione, ma proprio questo meccanismo può rendere la lettura complessa e, a volte, frustrante. Le informazioni non sono sempre lineari; pertanto, il lettore deve ricostruire gradualmente la storia attraverso indizi sparsi, che sono disseminati tra eventi apparentemente scollegati. Questo approccio richiede uno sforzo attivo da parte del lettore, invitandolo a riflettere profondamente e a connettere i vari pezzi del puzzle narrativo. La strategia narrativa di Hausmann, sebbene possa risultare ardua, offre anche la ricompensa di un’esperienza di lettura più coinvolgente e immersiva, che stimola la mente e mantiene alta l’attenzione fino all’ultima pagina.


I personaggi: complessi, ambigui e reali

Uno dei punti di forza del libro è la profondità psicologica dei personaggi.

Nadja: protagonista traumatizzata, il suo senso di colpa e i traumi del passato influenzano tutte le sue scelte nel presente. Non è semplicemente “matta”: le sue azioni sono frutto di pressioni, manipolazioni e dinamiche complesse.

Marta: vittima dell’adolescenza di Nadja; la sua morte è il trauma centrale del romanzo.

L’uomo morto: il suo ruolo aggiunge mistero e sospetto; Nadja è collegata alla sua morte, ma le circostanze sono ambigue.

Laura e Gero: il loro matrimonio è messo alla prova dagli eventi e dai sospetti legati a Nadja; Laura finisce sotto accusa in tribunale, non per colpa diretta, ma a causa dei segreti e delle omissioni che circondano gli altri personaggi.

Nelly: personaggio secondario, legato al passato di Nadja; appare e scompare tra lettere e flashback, aumentando la tensione e il senso di mistero.


Temi principali del romanzo

La mamma si è addormentata affronta temi profondi e inquietanti, tra cui:

Trauma e colpa: Nadja è sia colpevole sia vittima, e il passato influenza il presente.

Sospetto e manipolazione: le azioni dei personaggi sono spesso ambigue, creando tensione e dubbi costanti.

Ambiguità morale: il lettore si trova a interrogarsi su chi sia davvero innocente o colpevole.

Psicologia dei personaggi: Hausmann costruisce figure realistiche, mostrando come traumi e paura influenzino le scelte.


Punti di forza del libro

Suspense costante: la narrazione alternata tra passato e presente crea tensione continua.

Profondità dei personaggi: Nadja e gli altri personaggi secondari sono realistici e complessi.

Uso di flashback e lettere: il “17 giugno 1999, quel maledetto giorno” diventa simbolo del trauma e aumenta l’impatto emotivo.


Criticità: perché il libro può risultare confusionario

Nonostante la suspense e la profondità dei personaggi, il romanzo ha alcuni punti deboli:

La narrazione frammentata e i salti temporali rendono difficile seguire la trama.

L’intreccio di personaggi principali e secondari può creare confusione sul chi fa cosa e chi è collegato a chi.

Il lettore rimane con dubbi anche alla fine, perché alcune informazioni non vengono chiarite subito.


Conclusione: un thriller intenso ma complesso

La mamma si è addormentata è un thriller psicologico che affascina per suspense, tensione e psicologia dei personaggi, ma che può risultare faticoso da seguire per chi cerca una trama lineare.

Se amate storie intricate, personaggi ambigui e tensione psicologica, troverete molti elementi da apprezzare. Tuttavia, chi preferisce chiarezza narrativa e linearità potrebbe sentirsi disorientato.

Voto personale: 3 stelle su 5 — intenso e inquietante, ma a tratti confuso.

Lascia un commento


Eilà!

Benvenuto nel nostro angolo segreto, dove le pagine prendono vita e le storie ti avvolgono come un caldo abbraccio (o un brivido lungo la schiena, a seconda di cosa stai leggendo!). Se anche tu non riesci a smettere di immergerti in nuove avventure, siamo felici di averti qui. Tra recensioni fresche, consigli imperdibili e qualche chiacchiera da lettori appassionati, c’è sempre qualcosa di interessante in arrivo. Pronto a scoprire il prossimo libro che non riuscirai a mollare? Noi siamo pronti a guidarti nel viaggio!🚀


Unisciti al club